Sono state presentate le ultime invenzioni che faranno parte della futuristica “smart home”, dispositivi all’avanguardia nel campo della domotica.
Chi di noi non sogna una casa completamente automatizzata, che dialoga con chi ci vive e diligentemente lo agevola nelle noiose e ripetitive mansioni, o la rende più sicura, magari ricevendo gli ordini a distanza da uno smartphone?
Ciò che di più futuribile ed improbabile la mente umana poteva concepire, oggi è diventato realtà, e l’evento che si è tenuto a Las Vegas nei giorni scorsi, il Ces 2015, lo ha dimostrato a tutti.
Certo, la strada è ancora lunga, specialmente per quanto riguarda la comunicazione tra i vari dispositivi. Alcune case produttrici già stanno lavorando su questa idea di connessione, al fine di evitare di dover governare ogni oggetto con un’apposita app, con l’obiettivo di collegarli alla rete e creare un dialogo tra le varie diavolerie.
Invenzioni che hanno a che fare con ogni aspetto e luogo della casa, dalla sua sicurezza all’illuminazione, dal riscaldamento alle singole stanze.
Chiavi di casa? Non ce ne sarà più bisogno
Con Kevo Touch della Kwikset basterà sfiorare la serratura che si sbloccherà dopo che avrà verificato con il Bluetooth che il telefono cellulare della persona sull’uscio sia registrato dal sistema. Per i bambini che non possiedono uno smartphone, l’apertura avverrà avvalendosi di un’etichetta elettronica attaccata sullo zaino o sul giacchetto.
Risolto quindi il problema dello smarrimento delle chiavi di casa, resta da capire come ci si comporterà quando ad essere dimenticato da qualche parte sarà il telefonino. La tecnologia, anche la più avanzata, alzerà sempre le mani di fronte alla sbadataggine.
L’occhio spione in alta definizione
Anche se qualcuno dovesse riuscire a penetrare in casa scassinando la serratura hi-tech, non avrebbe comunque scampo nella “smart home”. Questo grazie a Netatmo Welcome, una telecamera Full HD con riconoscimento facciale, che invia una notifica sullo smartphone del proprietario di casa ogni volta che rileva un movimento all’interno della stessa. Collocata all’ingresso, è in grado di registrare ogni attività grazie al sensore di movimento integrato e di riconoscere amici e familiari.
Oltre a ciò, si incarica di far visionare in streaming quel che avviene in casa.
Per questo Netatmo Welcome può essere usato, oltre che per la funzione difensiva, anche per tenere d’occhio i propri figli. Sono finiti i tempi delle balle sull’ora in cui si rincasa, l’occhio indiscreto registra tutto, anche nelle ore piccole, disponendo della visione notturna. Con l’unico inconveniente che in questo caso il riconoscimento facciale viene disattivato.
Se la descrizione del dispositivo vi ha convinto, sappiate che sarà disponibile da giugno a un prezzo compreso tra i 200 e 250 euro.
Il potere di controllare la luce è nel palmo di una mano
E’ tramite una app che si potranno cambiare i colori e regolare l’intensità dell’illuminazione di una casa targata Philips Hue. Il tutto con lo smartphone, che gestirà tutte le altre funzioni del sistema.
Con il dispositivo si potrà governare il parco lampadine sia singolarmente, sia raggruppandole insieme, trovare la giusta intensità e la tonalità di bianco a seconda dell’attività che si sta svolgendo, scegliere il colore più adatto ad ogni momento o riprodurre i colori di una foto per riviverne l’atmosfera nella stanza. Magari al ritorno da una vacanza, con il ricordo di un luogo ancora fresco e carichi di nostalgia.
Se invece ci si trova ancora in villeggiatura o a lavoro in qualsiasi parte del mondo, con il portale di controllo online Myhue si potrà simulare di essere in casa accendendo le luci da remoto, connettendosi al proprio sistema Hue. Questo per scoraggiare eventuali malintenzionati che credono che l’abitazione sia vuota.